La politica matrimoniale di Massimiliano I

La politica dei matrimoni

Massimiliano I D’Asburgo condusse un’accorta politica matrimoniale che lo portò ad allargare i confini del proprio impero.

Massimiliano I e le origini della sua stirpe, in Arco di trionfo di Massimiliano I, Bibl. Naz. Braidense

Il primo matrimonio che organizzò fu quello per il suo unico figlio maschio, Filippo il Bello con Giovanna, figlia di Ferdinando II re di Aragona. I due si sposarono ad Anversa il 21 ottobre 1496. Mentre Margherita, sorella di Filippo, nella primavera del 1497 si sposò in Spagna con Don Giovanni, fratello di Giovanna ed erede del regno di Aragona.

Filippo il Bello e Giovanna ebbero numerose figlie e due figli Carlo e Ferdinando che sarebbero divenuti i futuri imperatori del Sacro Romano Impero. Invece il matrimonio tra Margherita e Don Giovanni ebbe vita breve per questo la sorella di Filippo sposò in seconde nozze Filiberto duca di Savoia ma si ritrovò a ventiquattro anni vedova.

Da allora Margherita divenne reggente dei territori di Borgogna e seguendo le orme del padre mantenne i legami con il regno di Inghilterra. Ella però disonorò la volontà del padre e strinse rapporti politici con il regno di Francia e dei Valois.

Massimiliano si impegnò anche ad organizzare i matrimoni dei nipoti Carlo e Ferdinando. Nell’estate del 1501 si decise che Carlo avrebbe dovuto sposare Claudia, figlia del re di Francia Luigi XII, dandogli come dote il ducato di Bretagna, di Milano e il Regno di Napoli. Alla fine, Luigi XII non concesse la mano della figlia al nipote di Massimiliano ma la diede in sposa al suo erede Francesco, duca d’Angoulême. Infranti i rapporti con la Francia, Massimiliano chiese al re di Inghilterra Enrico VIII la mano della sorella Maria. Ma per la seconda volta la proposta dell’imperatore fu rifiutata e Maria sposò l’anziano re francese Luigi XII. Carlo sposò l’11 marzo 1526 la cugina Isabella del Portogallo dalla quale ebbe sei figli.

Mentre per l’altro nipote, Ferdinando, Massimiliano fece giungere nel 1515 ad Innsbruck la principessa Anna, figlia del re di Ungheria Ladislao. Sia Carlo che il nonno e tutore di Ferdinando però non accettarono questa unione, ma Massimiliano, pur di non far cadere questo accordo, accettò egli stesso di sposare Anna se entro un anno uno dei nipoti non si fosse arreso. Nel 1516 morì il nonno di Ferdinando, a quel punto il giovane sposò Anna nel 1521 a Vienna. Massimiliano adottò come nipote l’unico figlio ed erede del re Ladislao, Luigi di Boemia, che sposò sua nipote Maria. Luigi sfortunatamente morì annegato durante la battaglia di Mohács nel 1526. Quindi la sorella Anna ed il cognato Ferdinando furono proclamati regina e re d’Ungheria.

Il progetto di Massimiliano si era completamente avverato: gli Asburgo governavano allora sull’Impero, sulla Spagna, sui i domini americani, e sull’Ungheria, formando la più grande potenza europea del secolo.

Morte

Prossimo alla morte, Massimiliano cercò di tramandare l’impero al nipote Carlo ma i Principi Elettori durante la Dieta di Augusta non accettarono ciò e all’imperatore mancava il denaro per far cambiare loro idea. Ne aveva dissipato molto nei suoi grandi progetti politici e negli eserciti e negli ultimi anni del suo regno era quasi in miseria e le cambiali da lui firmate non valevano nulla. Il lungo viaggio da Augusta fino all’Austria si rivelò fatale per l’imperatore già in cattiva salute e a Wels morì l’11 gennaio 1519. Venne sepolto nella cappella dedicata a San Giorgio a Wiener Neustadt, esattamente sotto l’altare. Alla sua morte l’impero andò nelle mani del nipote Carlo in quanto il figlio Filippo era morto nel 1506.

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