Johannes Stabius, nome umanistico di Johann Stab (ca. 1468-1522), fu uno degli intellettuali più influenti e poliedrici della corte di Massimiliano I: astronomo e astrologo, matematico e geografo, si distinse anche come poeta e storiografo di corte. Chiamato a Vienna nel 1502 da Conrad Celtis, diventò membro della cosiddetta “Seconda Scuola Viennese di Matematica”, insieme a Andreas Stiborius (Andreas Stöberl) e a Georg Tanstetter. I suoi interessi geografici influenzarono la corte imperiale, come dimostra il suo Mappamondo in proiezione prospettica, inciso da Albrecht Dürer nel 1515, elaborato secondo le teorie tolemaiche.
Come storiografo di corte, Stabius fu responsabile di numerose imprese editoriali: insieme a Johannes Tritemius (Johann Heidenberg) contribuì alla redazione della Genealogia di Massimiliano I, in cui propone una ricostruzione della famiglia asburgica rintracciandone le origini nel mondo troiano. Per molti anni dal 1505 fino alla morte dell’imperatore sovrintese molti progetti culturali legati all’autopromozione di Massimiliano, in particolare curò il complesso programma della Processione Trionfale, oltre all’Arco e al Carro di trionfo. Sua è la scrittura della Clavis, la “chiave di lettura” dell’arco, una lunga iscrizione che, posta sotto l’arco di Trionfo identifica gli elementi essenziali dell’architettura e chiarisce i significati dei simboli e delle scene lì rappresentati. Il fatto che alla base dell’Arco Lo stemma di Stabius, sia maggiore di quello di Kölderer e di Dürer indica probabilmente una gerarchia intellettuale dell’organizzazione del lavoro e della sua ideazione.
BIBLIOGRAFIA
A. Alberti, R. Ferro, Gli autori della Porta dell’Onore, in Le finzioni del potere. l’arco trionfale di Albrecht Dürer per Massimiliano I d’Asburgo tra Milano e l’impero, a cura di A. Alberti, R. Carpani, R. Ferro, Milano, Officina Libraria, 2019, pp. 33-44.