Sirene imprigionate e legate
Gli ideatori dell’arco fanno propria la filosofia che i significati dei simboli possono essere multipli e possono variare nel tempo. Ne è prova il caso delle sirene, personaggi notevoli fin dai poemi omerici, simboli dell’incanto della seduzione ma anche dei suoi pericoli. Nella Clavis, il testo che Johannes Stabius compose per illustrare alcuni dei significati dell’Arco, il loro significato è spiegato con chiarezza :
Al di sopra dei medesimi Arciduchi d’Austria nelle colonne minori prossime alla grande porta stanno appese alcune sirene e, come e spiegato in altri libri, stanno a significare le tempeste marine e altre avversità nascoste, presso i poeti antichi esse, con il loro canto suadente, hanno fatto naufragare le navi, e ora sono chiamate la cagione delle comuni avversità di questo mondo. Tuttavia, non hanno arrecato offesa o danno alcuno a questa nobile porta dell’onore, e con l’aiuto di Dio non potranno farlo in eterno.
(traduzione di G. Gobber)
Le sirene come simbolo di avversità del mare e poi degli ostacoli che il virtuoso può incontrare nel suo cammino di vita sono dunque legate, appese e imprigionate perché sconfitte . Gli studiosi hanno riproposto di vedere nel simbolo anche un richiamo a Venezia, uno dei nemici più problematici in cui si era imbattuto l’imperatore, grande potenza sul mare, che, in effetti, dalle decorazioni del bucintoro agli stemmi delle famiglie più in vista amava decorazioni marine con tritoni, sirene e popoli acquatici.
Come le sirene, altri animali sono raffigurati legati e imprigionati a simboleggiare nemici reali e morali che Massimiliano I, vittorioso e valoroso, è riuscito a sconfiggere. La decorazione dell’Arco legittima ad attualizzare i significati dei simboli, declinandoli in chiave politica o morale; l’osservatore era invitato infatti a osservare le figurazioni della Porta e a fornire ulteriori spiegazioni oltre a quelle offerte esplicitamente dalla Clavis.
APPROFONDIMENTI
Le Sirene