Nel 1463 papa Pio II aveva proposto un matrimonio tra Massimiliano e Maria di Borgogna, un legame di grande importanza politica in quanto la casa di Borgogna, una linea collaterale dei Valois, possedeva grandi ricchezze e numerosi territori tra la Francia e l’impero. Il 19 agosto 1477 Massimiliano e Maria si sposarono a Gand.
Il matrimonio, grazie all’eredità dei Borgogna, fece aumentare considerevolmente il potere finanziario e la forza politica della casata d’Asburgo, che divenne una delle più eminenti dinastie dell’epoca. Il conflitto per l’eredità dei Borgogna diede vita ad una competizione tra la famiglia reale francese e gli Asburgo che si sarebbe conclusa nel Settecento. Dal matrimonio di Massimiliano e Maria nacquero Filippo e Margarita.
Il consolidamento della continuità dinastica aumentò di importanza quando, dopo la morte inaspettata di Maria nel 1482, la situazione nei territori di Borgogna fu nuovamente messa in dubbio. Sempre nel 1482 Massimiliano dovette concedere agli Stati generali dei Paesi Bassi di entrare in trattative con la Francia, a questo avviso fu firmato il trattato di Arras che prevedeva il fidanzamento di Margarita con il delfino Carlo. Nel 1487 scoppiò nuovamente un conflitto con la Francia a causa dell’aumento delle tasse che scatenò la rivolta delle città delle Fiandre che culminò con la prigionia durata tre mesi di Massimiliano nella Città di Bruges. La drammaticità del conflitto con la Francia si consumò quando Carlo VIII preferì Anna di Bretagna alla promessa sposa Margherita, la quale poté far ritorno dal padre soltanto ne1 1493 dopo il trattato di Senlis che assegnava agli Asburgo la Franca Contea di Borgogna e l ‘Artois .
APPROFONDIMENTI
- La Vita
- La giovinezza
- Le nozze con Maria di Borgogna
- Il matrimonio con Bianca Maria Sforza
- Massimiliano “Re dei romani”
- L’elezione e le campagne militari
- La politica matrimoniale