La Terza Parte della Clavis prende in considerazione i due gruppi di 12 pannelli rettangolari, posti sopra ai due fornici minori dell’Arco, che illustrano 24 fatti memorabili vita dell’Imperatore. Ognuno di essi è correlato di 6 versi in rima che ne spiegano il significato e ne aiutano la lettura allegorica. Proprio come per un testo, i pannelli vanno letti da sinistra verso destra e dall’alto verso il basso, iniziando con quelli posti sopra alla Porta della Lode e concludendo con quelli sopra alla Porta della Nobiltà: non sempre in questa sequenza è rispettato l’ordine cronologico degli episodi. Per questa parte dell’Arco, la Clavis non offre al lettore un sufficiente strumento di lettura delle immagini: Stabius rimanda infatti ad altre opere, nelle quali a suo parere le gesta dell’Imperatore sono state già sufficientemente illustrate («e di tali fatti ed avvenimenti si trovano racconti e spiegazioni in molti altri libri, e per questo non vi è qui bisogno di scriverne oltre»).
Molte sono le scene di battaglia, nelle quali vessilli e insegne rendono sempre immediato il riconoscimento dell’esercito imperiale. Di non minor importanza sono gli episodi attraverso i quali si rappresentano le alleanze dinastiche che permisero a Massimiliano di accrescere il suo regno: è questo il caso delle nozze con Maria di Borgogna (1477), la cui rappresentazione è iconograficamente vicina al Carro di Trionfo di Massimiliano I realizzato da Albrecht Altdorfer e dalla sua bottega (1512-1515). L’ultimo pannello doveva rimanere vuoto nelle intenzioni degli autori: non a caso, Stabius parla nella Clavis di 23 storie («su entrambi i lati sopra alle due porte sono Ventiquattro stellagia o riquadri, e dentro vi sono raffigurate ventitré materie onorevoli e lodevoli»). Nella “edizione” dell’esemplare Braidense, con ogni probabilità del 1559, venne scelta la Battaglia di Pavia (1525), durante la quale Carlo V trionfò sull’esercito di Francesco I.
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